I nostri servizi
Siamo specializzati nell'esecuzione di iniezioni di PUR nel terreno edificabile e saremo lieti di assistervi con i nostri servizi professionali.

L'obiettivo della consulenza in loco è valutare a fondo l'entità del danno, considerando tutte le informazioni rilevanti – come le vostre osservazioni, i piani esistenti, le condutture idriche, eventuali analisi del sottosuolo o geodati pubblici – per diagnosticare la causa del danno e proporvi misure mirate di risanamento.
Se un'iniezione di resina PUR nel terreno dovesse rivelarsi la soluzione migliore e più economica, saremo lieti di prepararvi un'offerta competitiva.
Approfittate della nostra competenza e fissate un appuntamento oggi stesso.
La soluzione più economica e rapida per arrestare i cedimenti degli edifici è il consolidamento del terreno di fondazione poco portante tramite iniezioni di resina PUR.
Nelle iniezioni di resina PUR nel terreno, il poliuretano espandente viene iniettato nel terreno da trattare attraverso lance di iniezione (tubi in acciaio, Ø 12 mm) secondo una maglia predefinita e a diversi livelli di profondità.
Lo schizzo mostra un concetto di iniezione standard.
Le lance di iniezione vengono posizionate nel terreno tramite perforazioni preliminari (Ø 32 mm). Al termine dei lavori di iniezione, le lance vengono tagliate a livello del suolo e rimangono nel terreno; non sono riutilizzabili per ulteriori iniezioni.
La resina sintetica preriscaldata (a 40°C) viene pressata nel terreno dall'impianto di iniezione ad alta pressione (fino a un massimo di 140 bar). Non appena lascia il tubo di iniezione, la resina liquida inizia a espandersi in pochi secondi. Grazie alla sua forza di espansione, la resina penetra ulteriormente nella struttura del terreno.
A seconda del tipo di suolo, la resina penetra nel volume dei pori del terreno e/o apre vie di flusso tramite pressione. La resina, una volta espansa e indurita, cementa e compatta il terreno, riducendo il volume dei pori e aumentando la resistenza al taglio, il che porta a un miglioramento della capacità portante del terreno.
Durante i lavori di iniezione, la struttura viene monitorata continuamente con strumenti di livellamento laser. Per ogni lancia vengono protocollate con precisione la quantità di resina iniettata e la reazione di sollevamento ottenuta.
Dopo un sufficiente consolidamento del terreno, è possibile ottenere un sollevamento mirato della struttura utilizzando ulteriori lance di iniezione e proseguendo con i lavori di iniezione.
Il continuo afflusso di materiale iniettato porta a un aumento di volume nel terreno, precomprimendo così localmente il sottosuolo. Alla fine, la tensione prevalente nel suolo viene superata, provocando un rigonfiamento del terreno o il sollevamento della struttura soprastante. L'afflusso di materiale di iniezione prosegue finché non viene raggiunto l'obiettivo di sollevamento desiderato. A tal fine, lungo gli assi di iniezione vengono posizionate continuamente e ripetutamente lance aggiuntive, utilizzate per continuare le iniezioni.
Durante i lavori di iniezione, la struttura viene monitorata costantemente con strumenti di livellamento laser e il lavoro viene protocollato lancia per lancia in relazione alla quantità di resina iniettata e all'entità del sollevamento ottenuto.
Importante: Un sollevamento efficace dell'edificio presuppone che l'edificio sia fondato su una platea in calcestruzzo sufficientemente robusta. Inoltre, devono essere presi in considerazione potenziali rischi, come danni alle tubature di scarico posate sotto la platea.
Il limite di convenienza economica per il sollevamento di un edificio tramite iniezioni di resina PUR nel terreno si attesta su un'altezza di sollevamento di circa 25 cm.
In caso di sopraelevazione, riconversione o ristrutturazione di un edificio, spesso aumenta il carico sulla struttura, con conseguente aumento della pressione sul terreno sotto le fondamenta dell'edificio. Senza un precedente aumento della portata del terreno edificabile, sussiste il rischio di cedimenti.
Grazie all'iniezione di PUR nel terreno di fondazione, la portata del terreno viene aumentata in modo tale da poter sostenere il carico maggiore dell'edificio senza cedimenti. L'intervento viene eseguito con lo stesso metodo utilizzato per il rinforzo del terreno di fondazione al fine di arrestare i cedimenti.
Nei sistemi di contenimento degli scavi con palancolati, diaframmi o paratie di pali, possono verificarsi vuoti o perdite indesiderate nella parete dello scavo, attraverso i quali l'acqua di falda affluisce nello scavo insieme al terreno. Tali incidenti possono causare danni notevoli, motivo per cui le aperture devono essere chiuse e sigillate. Come misura immediata, può essere utile mantenere o creare una berma di terra davanti all'apertura.
Per un'impermeabilizzazione duratura, l'iniezione di resina PUR nel terreno è una soluzione collaudata. In caso di vuoti noti, l'iniezione può essere eseguita già prima dei lavori di scavo per sigillare l'apertura. In questo processo, il poliuretano a rapida espansione viene iniettato nel terreno tramite lance di iniezione (Ø 12 mm) secondo una maglia adattata, spesso gradualmente dall'alto verso il basso, parallelamente alla rimozione della berma o allo scavo.
A seconda del tipo di suolo, la resina penetra nel volume dei pori del terreno o apre vie di flusso tramite pressione. La resina espansa e indurita compatta il terreno, riduce il volume dei pori, aumenta la resistenza al taglio e riduce la permeabilità all'acqua.
Questo metodo è adatto anche per la realizzazione di pareti e fondi impermeabili. Ad esempio, negli edifici esistenti, è possibile scavare e cementare fosse per nuovi ascensori al di sotto del livello della falda acquifera senza una parete di contenimento speciale, utilizzando semplicemente un sistema di aggottamento.
Durante l'esecuzione di perforazioni geotermiche, esiste il rischio di attraversare strati di terreno impermeabili sotto i quali si trova acqua di falda con una pressione piezometrica superiore al livello del terreno. In questo caso, l'acqua risale nel foro fino a superare la superficie e fuoriesce (il cosiddetto fenomeno artesiano).
Se tutti gli altri metodi di sigillatura si sono rivelati inefficaci, il flusso d'acqua nel foro può essere arrestato tramite l'iniezione di poliuretano a rapida espansione, sigillando con successo il pozzo artesiano.
SoilTec AG procede come segue:
La schiuma di iniezione PUR viene iniettata nel terreno attraverso lance di iniezione (Ø 12 mm) a tre livelli di profondità attorno alla sonda geotermica. Per l'inserimento delle lance, il terreno viene preforato fino alla massima profondità raggiungibile di circa 10 m utilizzando aste di infissione (Ø 32 mm) e un martello idraulico (30 kg). Subito dopo l'estrazione delle aste, le lance di diversa lunghezza vengono inserite a fascio nel foro predisposto.
Durante l'iniezione, il poliuretano inizialmente liquido, preriscaldato a 40°C, viene spinto nello spazio poroso del terreno mediante una pompa di iniezione (massimo 140 bar). Dopo circa 10 secondi, la resina inizia a espandersi, penetrando ulteriormente nella struttura del terreno e anche nello spazio anulare della sonda geotermica, arrestando il flusso d'acqua nel foro. Il poliuretano che si espande nello spazio anulare penetra in profondità nel foro grazie alla pressione di espansione, garantendo la sigillatura anche a profondità maggiori. Il terreno trattato forma un collare di tenuta a tre livelli attorno alla sonda nell'area di iniezione, che impedisce il passaggio dell'acqua attorno al punto di sigillatura e blocca in modo permanente il flusso d'acqua che risale dal basso.